Giornata mondiale della salute mentale

Due mani che si tendono a simboleggiare supporto e connessione, con la scritta “World Mental Health Day”. Immagine dedicata alla Giornata mondiale della salute mentale e al benessere sul lavoro.

Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale.
È un’occasione per ricordare che la mente, invisibile ma presente in ogni gesto, è ciò che tiene insieme emozioni, decisioni e relazioni.

Quando è in equilibrio, ci permette di affrontare le sfide quotidiane con lucidità e serenità.
Quando vacilla, anche i compiti più semplici possono diventare montagne da scalare.

Il lavoro come spazio di equilibrio (o di stress)

Nel contesto lavorativo, l’equilibrio mentale è tutt’altro che un lusso.
Lo stress, il sovraccarico e l’incertezza non incidono solo sulla produttività o sulla performance: toccano la sicurezza stessa delle persone.

Una mente sotto pressione è più esposta a errori, distrazioni e incidenti.
Ma, soprattutto, perde progressivamente motivazione, creatività e senso di appartenenza.
Per questo, un ambiente di lavoro sano è quello in cui chi lavora può dare il meglio di sé senza rischiare di perdere sé stesso lungo il percorso.

Sicurezza e salute mentale: due pilastri che si sostengono

Troppo spesso, la sicurezza viene associata a procedure e dispositivi, e la salute mentale a temi “soft” o individuali.
In realtà, le due dimensioni sono profondamente interconnesse.
Non esiste sicurezza reale senza benessere psicologico, e non esiste benessere duraturo senza ambienti sicuri e sostenibili.

La prevenzione è la chiave del futuro.

In Ianunai, crediamo che la vera sicurezza nasca dalla prevenzione intelligente e sistemica:
non dal reagire ai problemi, ma dal prevederli e neutralizzarli prima che si trasformino in rischi.

Creare spazi di lavoro sicuri, sostenibili e umani significa:

  • progettare processi che tengano conto del fattore umano,
  • utilizzare la tecnologia per monitorare e ridurre lo stress,
  • promuovere una cultura dell’ascolto e della cura reciproca.

Un lavoratore protetto è un lavoratore libero: libero di pensare, creare e crescere.
Ed è da questa libertà che nasce il vero progresso.

In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, vogliamo ringraziare tutte le realtà che promuovono la cultura del benessere, dalla World Health Organization (WHO) ai professionisti e alle aziende che ogni giorno mettono al centro la persona.

Il futuro del lavoro passa da qui: dall’unione tra salute mentale, sicurezza e innovazione.
Perché proteggere la mente significa proteggere il valore più grande che abbiamo: l’umanità al lavoro.

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